In fondo un annuncio su internet che
male potrebbe fare? E a chi, poi? Certo, chiedere i servigi di un
gigolò non è da tutti, forse sembra anche immorale, ma in fin dei
conti i soldi sono i suoi e, data la sua improvvisa ricchezza, ne ha
tutti i diritti. Così si giustifica Anais agli occhi delle sue
amiche e anche, un poco, ai suoi. Già perché, sotto sotto, lei è
perfettamente cosciente dei suoi limiti emotivi. Dopo la sofferenza
arrecata dal suo ultimo rapporto, non ha minimamente voglia di
legarsi a qualcuno. Perché questo qualcuno potrebbe ingannarla,
illuderla, deriderla e... derubarla. Cosa? Anche un gigolò potrebbe?
No... No, lui mai. I soldi, la fama, la soddisfazione di irretire una
giovane e insulsa donna come lei... Insulsa, si. Beh, se non lo fosse
stata non le sarebbe mai capitato ciò che aveva subito per via di
quel mascalzone di... No, un annuncio non può far male a nessuno,
tanto meno alla sua defunta ispirazione. Una scrittrice di romanzi
erotici costretta a ricercare la fantasia su un treno famoso come
l'Orient Express... Possibile? Si. E Santiago le ha appena risposto.
Dalle foto è un perfetto esemplare di uomo. Alto, latino, dallo
sguardo decisamente conturbante e... gigolò professionista. Si, è
deciso! Si parte alla volta di Vienna, su quel treno reso tanto
famoso dalla più celeberrima scrittrice di gialli. L'Orient express
attende... E Anais lo prenderà al volo, assieme, forse, anche
all'amore.
Un inizio esplosivo per il nuovo
romanzo della D'Amico, scrittrice ben nota tra le mie pagine e per
nulla sazia, per fortuna, dei suoi sogni a occhi aperti. Parlo di
sogni dal momento che ogni sua opera sembra il disegno dipinto dal
dio dei desideri. Colmo di passione, aspettative, sensualità e
amore, Sensuali tentazioni sull'Orient Express decreta il talento
indiscusso di Fabiola D'Amico, semmai ce ne fossero stati dubbi in
precedenza. Mai banale, sempre pronta a esternare le proprie emozioni
tramite la parola scritta, l'autrice delinea, con il suo nuovo
romanzo, una favola probabile dei giorni nostri, dove la donna prende
in mano il timone del potere e decide, per una volta, laddove ha
sempre avuto egemonia l'uomo. Si è sempre visto il genere maschile
pagare per avere prestazioni di tipo sessuale o di compagnia, anche
se il fatto comincia a diventare decisamente anacronistico in un
mondo dove la donna è sempre più padrona di sé stessa. Anzi,
proprio in un tempo dove la violenza sulle donne è sempre attuale,
rimarcare il fatto che il gentil sesso ha gli stessi diritti della
sua antitesi naturale è geniale. Santiago è il classico uomo
stupendo, tipico dei romance e del quale non ci stancheremmo mai.
Diciamocelo. L'uomo dei romance DEVE essere bellissimo ed esperto,
altrimenti non lo ameremmo come invece facciamo sempre noi donne
durante la lettura. Anais, invece, risponde perfettamente ai canoni
della donna insicura, tradita in passato e desiderosa di scoprire
quanto l'amore sia in grado di cambiare la vita, sorprendendo
un'esistenza che sembra destinata all'ineluttabile tristezza della
solitudine forzata. Il viaggio, intrapreso dai due sul celeberrimo
treno, non è soltanto fisico, ma anche mentale. Entrambi i
personaggi, infatti, compiono una sorta di salto nelle loro
coscienze, acquisendo consapevolezza, man mano, dei loro caratteri,
desideri, voglie e passioni. Sia Santiago che Anais maturano, di
città in città, mediante l'amore, mediante il dialogo. Ciò che si
evince dal romanzo, quindi, non è solo l'importanza indiscutibile
che ha l'erotismo in una coppia ben affiatata, ma anche il dialogo
capace di riempire i vuoti della solitudine. A tal proposito menzione
dovuta è la scena del tango, indiscusso “combattimento” d'amore
tra amanti uniti dalla passione e ardente voglia di stare l'uno nelle
braccia dell'altro, non senza rinunciare al proprio modo di essere.
Mantenere la propria personalità, quindi, non significa non sapere o
volere amare perdutamente un altro individuo, bensì comprendere la
maniera in cui la propria anima riesce ad adattarsi per allargare il
cuore ed essere felici. L'amicizia è un'altra forte componente che
rende molto più intimistico il lavoro della D'Amico di quanto si sia
in grado di pensare in un primo momento. A una lettura attenta,
infatti, si capisce quanto la vicinanza di persone affini riesca a
far emergere il meglio di un carattere solo abbozzato o privo di
quella fiducia necessaria a diventare padroni del proprio ego. A
volte le amicizie, infatti, spingono e sostengono decisioni
altrimenti quasi impossibili da prendere e attuare. La D'amico riesce
a trasmettere innumerevoli emozioni, neanche volendo, con la sua
semplicità nello scrivere. Semplicità che abbiamo apprezzato in
passato e che continua a convincere nel presente. Decisamente
consigliato per sognare, gustare e desiderare, Sensuali tentazioni
sull'Orient Express coinvolge e trasporta. Ultima cosa, ma non meno
importante, per i più golosi c'è anche un interessantissimo
ricettario alla fine dell'ebook. Sia mai che qualcuno voglia provare
le stesse sensazioni paradisiache saggiate dai protagonisti?
Sensuali tentazioni sull'Orient Express
vi attende... Che aspettate a salire in carrozza?
Bellissima recensione Federica.
RispondiEliminaHo letto anche io il libro di Fabiola, e devo dire che sono d'accordo con te.E' molto coinvolgente,è del genere erotico mai mai volgare. Che altro dire, visto che tu hai detto quello che pensavo anche io, se non di consigliare questo libro? Quindi acquistate questo libro, salite in carrozza e sognate un'avventura come quella di Anais e Santiago!
Beh, la D'Amico è una garanzia, no? ;)
RispondiEliminaFederica sono senza parole! grazie... grazie a tutte e due
RispondiEliminaBeh, meritato ;) E le parole ritrovale che attendiamo altri sogni ;)
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