giovedì 17 aprile 2014

Rivelazioni di Letizia Draghi


Rivelazioni (Senza sfumature)


Alessia attende fiduciosa, seduta al tavolino del bar, che si presenti la donna raffinata che le ha commissionato il suo prossimo lavoro. Una nuova sala di genere erotico. Che tipo sarà? E, soprattutto, quali saranno i temi sui quali la futura architetta dovrà concentrarsi per replicare il successo ottenuto con la sala delle punizioni di Martini? Incinta, ancora non si sa se del suo Volto d'Angelo o del suo precedente amante, Alessia Delfini vivrà nuove ed esaltanti avventure del tutto fuori dall'ordinario. Più di ogni altra cosa, fuori totalmente dagli schemi mentali con i quali è sempre cresciuta e vissuta. Letizia Draghi, già conosciuta al pubblico lettore con le sue precedenti opere edite da Delos, torna a narrare le vicissitudini della sua eroina, ormai diventata una sorta di immagine cult della collana “senza sfumature”. Anche questa volta, come lo è stato nelle precedenti, mediante la frizzantezza del linguaggio e la classe priva di volgarità anche nelle scene più calde, la Draghi indaga l'animo umano rivelando quanto i tabù limitino il vero essere di un individuo. Come ne “La sala delle Punizioni”, ma ancor di più in Bodysushi, l'autrice svela quanto i comportamenti e i caratteri individuali, sovente mal giudicati da una morale a volte pesante, siano essenziali e parti integranti della società moderna. Nonostante non siano di dominio pubblico, infatti, molte di quelle che vengono chiamate perversioni sono stili di vita propri di moltissime coppie. I ruoli ben definiti in ambito sessuale, così come i giochi che da essi possono scaturire in un susseguirsi di piaceri sconosciuti ma non per questo condannabili, sono atti a testimoniare quanto nessuno abbia il diritto di giudicare il prossimo, libero e padrone, invece, di esternare in piena libertà la propria pulsione latente. La Draghi, a tal proposito, è bene attenta a usare dei distinguo ben chiari tra i vari ruoli che la società bigotta vede come perversione derivante da qualsivoglia trauma esistenziale. Vi sono, infatti, moltissime coppie che trovano la loro perfetta dimensione in giochi che non sempre incontrano il favore e il gusto degli altri, non rivelando, però al contempo, il fatto che essi stessi siano condannabili o esecrabili dal punto di vista sociale e morale. E un punto di assoluta importanza lo si evince nel momento in cui si spiega perfettamente la differenza tra pulsioni sessuali tra persone consenzienti e perversioni vere e proprie di chi prova gusto e piacere nella violenza e nell'utilizzo della propria forza ai danni di individui più deboli. Gioco sessuale, quindi, non equivale a violenza carnale o egemonia del più potente. La verità nuda e cruda, come il racconto stesso lascia intuire, è che in Italia ancora non vi è quella libertà sessuale che invece sembra imperare in altri stati. Forse per cultura, forse solo per rispetto altrui. Non significa che il sesso tradizionale non abbia la sua valenza, ma si testimonia come anche quello cosiddetto “alternativo” possa e debba trovare la propria connotazione e collocazione legittimata nell'universo moderno così all'avanguardia per tantissime altre cose. Aldilà del fattore sessuale e delle varie scene erotiche che, come sempre, vengono descritte in maniera molto sofisticata dall'autrice, “Rivelazioni” rimane una bella storia d'amore da scoprire e dalla quale lasciarsi trasportare. Sergey rimane l'uomo russo dal fascino incorruttibile e Alessia la solita anima romantica, ammansita forse un poco per via della dolce attesa del piccolo che comincia a crescere nel suo grembo. Di rilevanza assoluta la tenerezza che dal racconto emerge, come a testimoniare che nel sesso non vi è nulla di “sporco” o innaturale e che una gravidanza non ne pregiudica in alcuna maniera l'atto che, d'altronde, proprio alla nuova vita ha condotto in precedenza. Molti gli spunti di riflessione, quindi, come in ogni racconto di Letizia, nonché momenti ilari e scanzonati che, assieme alle componenti erotiche fanno di “Rivelazioni” un nuovo racconto perfettamente in linea con la collana erotica più gettonata del momento, ovvero quella della Delos Digital “Senza Sfumature”.

3 commenti:

  1. Che bella recensione, induce a leggere questo racconto che sa di capolavoro. Complimenti all'autrice e alla lettrice!

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  2. Bellissima recensione, come sempre ;)

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