martedì 11 marzo 2014

Perversa di Valter Padovani

Perversa
Martina si prepara a tornare a casa dopo una giornata di lavoro. Nonostante il traffico, gli ostacoli durante il ritorno, la sua eccitazione è ai massimi livelli. Luca, finalmente, sta tornando da uno dei suoi soliti viaggi e le ha promesso una sorpresa davvero entusiasmante. Le ha imposto che vestiario indossare, promettendole di non rimanere delusa. E Martina non solo crede ciecamente alle parole del fidanzato, ma non vede l'ora di saggiare fino a che punto si sia spinta, questa volta, la vasta fantasia dell'uomo. Giunta a casa la sorpresa avrà inizio, anche se...
Letto in mezz'ora, “Perversa” costituisce una gradevolissima parentesi per distendere le membra, la mente e il sorriso. Dal linguaggio mai volgare, ricercato, alcune volte, e dai tratti spinti ma giusti, questo breve racconto si fa leggere con grazia e semplicità. Non conoscevo l'autore, prima di questo suo scritto, né la casa editrice che lo ha pubblicato -Eros e Cultura-, se non per i sonetti di Xlater di cui ho parlato nei giorni scorsi, ma devo dire che la cura, l'ottimo editing e la sapienza con il quale la narrazione è presentata al lettore merita quei pochi centesimi di euro spesi. Un lavoro di qualità, sia da parte dell'autore che da parte dell'editore, “Perversa” è una storia godibile, dalla facilissima fruizione, che mette in luce l'indubbio talento dell'autore nello scrivere e dal finale fantasioso, per nulla scontato, che spiazza e, sinceramente, fa anche sorridere, nonostante il sorriso non sia proprio la reazione che ci si aspetterebbe nella realtà davanti alla prospettiva presentata. Consigliatissimo!  

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