Martina si prepara a tornare a casa
dopo una giornata di lavoro. Nonostante il traffico, gli ostacoli
durante il ritorno, la sua eccitazione è ai massimi livelli. Luca,
finalmente, sta tornando da uno dei suoi soliti viaggi e le ha
promesso una sorpresa davvero entusiasmante. Le ha imposto che
vestiario indossare, promettendole di non rimanere delusa. E Martina
non solo crede ciecamente alle parole del fidanzato, ma non vede
l'ora di saggiare fino a che punto si sia spinta, questa volta, la
vasta fantasia dell'uomo. Giunta a casa la sorpresa avrà inizio,
anche se...
Letto in mezz'ora, “Perversa”
costituisce una gradevolissima parentesi per distendere le membra, la
mente e il sorriso. Dal linguaggio mai volgare, ricercato, alcune
volte, e dai tratti spinti ma giusti, questo breve racconto si fa
leggere con grazia e semplicità. Non conoscevo l'autore, prima di
questo suo scritto, né la casa editrice che lo ha pubblicato -Eros e
Cultura-, se non per i sonetti di Xlater di cui ho parlato nei giorni
scorsi, ma devo dire che la cura, l'ottimo editing e la sapienza con
il quale la narrazione è presentata al lettore merita quei pochi
centesimi di euro spesi. Un lavoro di qualità, sia da parte
dell'autore che da parte dell'editore, “Perversa” è una storia
godibile, dalla facilissima fruizione, che mette in luce l'indubbio
talento dell'autore nello scrivere e dal finale fantasioso, per nulla
scontato, che spiazza e, sinceramente, fa anche sorridere, nonostante
il sorriso non sia proprio la reazione che ci si aspetterebbe nella
realtà davanti alla prospettiva presentata. Consigliatissimo!
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