Verità. Verità è il fatto che ho
trovato questo lungo racconto un oceano da bere rapidamente. Verità
è il fatto che ho goduto della storia come raramente accade. Verità
è l'innegabile constatazione che l'autrice di questo piccolo
capolavoro sia davvero scrittrice sopraffina. Verità è il nome
dell'eroina, protagonista di un avvenimento erotico dalla profondità
abissale. Seppur di genere, questo lungo racconto della Diamonds sa
essere godibile anche a un pubblico vasto, pudico e poco avvezzo alla
lettura di erotismo fine a sé stesso. La realtà è che, in questo
racconto, tutto è presente, tranne il sesso inteso come atto fisico
e meccanico. In poche pagine l'autrice è riuscita a trasmettere il
disgusto della guerra, di un'ideologia balzana che tutti, ormai,
conosciamo a menadito, portando l'occhio indagatore della sua fedele
penna a descrivere un punto di vista completamente differente dal
consueto. Facile, oltremodo semplice, catturare frammenti erotici di
un gioco sessuale. Altamente difficile trasmettere, mediante questi,
sentimenti forti e decisi, volti a testimoniare un amore desueto,
ostacolato dalla morale imperante nel 38, scoppiato durante una delle
più sanguinose notti mai esistite. La notte dei cristalli, ore buie
di una società ripiegata nell'odio e nell'ignoranza. L'autrice,
mediante il mestiere più vecchio al mondo, riesce, in poche battute,
a catturare un vasto mondo, a dipingere con fedeli sbuffi di colore,
un unione bandita dalla legge, dalle ideologie, capace di
oltrepassare convinzioni radicate nel tempo. Non ho molte altre
parole. Perché sarebbe riduttivo cercare di confinare tutto ciò che
ho provato nel leggere le parole ben dosate di un'autrice
sconosciuta. Perché sarebbe dannoso, ai fini di una buona
comprensione, tentare di spiegare le intenzioni già ben chiare di un
racconto che ha l'obbligo di essere letto. Questo è un piccolo
capolavoro che testimonia come un autrice, alle prime armi con un
genere a lei poco consono, sappia dimostrare talento e classe
nell'eviscerare temi delicati e profondi come quelli che scossero la
società mondiale dell'epoca. Odio il fatto di non conoscere la
Diamonds, per il semplice fatto di non poterle dimostrare la stima
che ho nei suoi confronti. Ho provato invidia, in un certo senso,
perché ho trovato uno stile fantastico di narrazione. Insomma, ho
adorato questo racconto, ho adorato il fatto che in poche pagine mi
sembra quasi di aver letto un libro di 200 pagine, e ho adorato il
bisogno di leggerne ancora. Se un autore riesce nell'impresa di
saper catturare l'attenzione del lettore in maniera così repentina,
significa solo che è un vero autore, degno di essere chiamato
scrittore. Consiglio vivamente l'acquisto di questo piccolo gioiello,
augurandomi che l'autrice, volutamente celata dietro un nome
fittizio, venga alla luce per raccogliere l'applauso che merita. Per
chi mi conosce sa che non parlo per piaggeria. Se una cosa non mi
piace non ne faccio mistero alcuno. La notte dei cristalli iridati mi
ha decisamente colpita, al di là di un erotismo sapientemente
descritto, mai volgare, ma solo deliziosamente allusivo, per la cura
con cui tutto è stato ben dosato, a partire da una scrittura fluida,
mai noiosa, decisamente diretta. Complimenti all'autrice!
http://www.delosstore.it/ebook/45500/la-notte-dei-cristalli-iridati/
http://www.delosstore.it/ebook/45500/la-notte-dei-cristalli-iridati/
Ciao Federica sono Patrizia anche io ho un blog qui, ora ti aggiungo nella mia home
RispondiEliminaOh perfetto! Ti aggiungo anche io ;)
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