sabato 19 luglio 2014

Sognando una stella di Ellah K. Drake


Sognando una stella...

La maledizione degli occhi azzurri. Sembra il titolo di un cartone animato demenziale eppure è ciò che perseguita Angelica. Che ci si creda oppure no, chiunque abbia gli occhi azzurri è destinato a far soffrire o ad abbandonare la ragazza, anche, forse, senza volerlo. Destinato... Diciamo che Angelica ha talmente timore di questa sorta di maledizione che allontana senza colpo ferire chiunque abbia questo particolare colore impresso nelle iridi. Chiunque tranne James.
James, l'amico.
James, l'attore.
James, il fico assurdo che abita con lei e che, assolutamente, non è l'uomo che le fa battere il cuore come se avesse un leone ruggente in gabbia. Angelica non ama James.
Per nulla.
James è troppo bello, troppo famoso, troppo scozzese, troppo... Troppo tutto, insomma, e una sfigata come lei non deve neanche lontanamente sognarsi di amare un tipo come lui. Nonostante le attenzioni che James le presta, l'appartamento fichissimo in cui abitano e che lui, fortemente, ha voluto che lei arredasse; nonostante, poi, il bacio.
Eh si, il bacio...
Dio, che bacio! Uno di quelli che ti rimescolano tutta, che ti colpiscono al cuore, che non ti lasciano stare con le mani ferme... E che valgono un bel cazzottone in faccia se non si è il ragazzo o l'ex-appena-lasciato Insomma, Angie non ama e non può amare James.
Ma questo James lo sa?

Arriva nei nostri e-reader il romanzo di Ellah K. Drake, pseudonimo di un'autrice dal passato letterario estremamente congruo, come si evince anche dalla sua biografia. Dallo stile estremamente godibile, di un gusto semplice ma non per questo da sottovalutare, Sognando una stella è IL chick lit. Divertente, spumeggiante, ironico quanto basta, questo romanzo cattura e chiede a gran voce di esser letto. Non sappiamo bene come accade, in questi casi, ma avviene che uno scrittore abbia la capacità insita di inserire un piccolo ingrediente segreto all'interno della storia narrata in grado di rendere la sua opera impossibile da abbandonare fino al termine della sua lettura. E quando ciò avviene, la cosa è chiara fin dalle prime pagine. Ellah sa di possedere le arti per compiere questo speciale incantesimo e ne fa uso, perfettamente cosciente di potersi permettere, quindi, una trilogia tenendo l'attenzione alta e non rischiando che qualche lettore si perda per strada. Come potrebbe accadere, d'altronde? Sognando una stella possiede tutto. La storia d'amore quasi impossibile, la protagonista divertente, irriverente, talmente bella nell'animo da esser vista stupenda anche al di fuori, nonostante ella stessa non si percepisca come tale. Numerosi gli omaggi che l'autrice fa verso i suoi idoli cinematografici, spassosi i nomi che sceglie per far comprendere chi essi siano nella realtà, come divertenti sono, molte volte, i dialoghi mai banali con i quali l'autrice riesce a intessere la trama di una storia per nulla scontata. Passando per particolari che profumano di “Il matrimonio del mio miglior amico” Ellah K. Drake conduce, come si trattasse di un vero e proprio film, la narrazione tenendo l'attenzione sempre alta. Non distogliendo gli occhi da particolari che si teme siano dimenticati, occupa spazi altrimenti vuoti e costruisce i suoi personaggi donando a ciascuno una propria identità non lasciando, quindi, mai nessuno a far da contorno alla pietanza principale. La storia d'amore è struggente, sospirata quanto piace, e i due punti di vista presenti nell'opera la esaltano conferendo a Sognando una stella anche l'originalità di mostrare quanto un uomo possa soffrire per amore. Il tema principale è la ricerca del proprio essere, nella propria individualità, fuggendo l'insicurezza propria dell'età adolescenziale, la qual cosa si evince anche dall'illibatezza della protagonista. Vi è poi il sogno, quello vero e che unisce tutti gli autori di romanzi, che è il diventare famosi, essendo conosciuti e venendo osannati per il proprio lavoro, ottenendo addirittura la trasposizione cinematografica della propria opera. Tutti gli scrittori, mentre idealizzano il proprio romanzo, immaginano i propri personaggi, le scene e i colori. Persino le musiche, talvolta, rientrano in tale viaggio onirico, rendendo il sogno quasi reale, quasi possibile. Ellah svela come e cosa accadrebbe se tutto ciò divenisse realtà. Ma non sono questi gli unici punti a favore dell'opera della Drake. Il rapporto familiare, le incomprensioni che possono influenzare un'intera vita, l'importanza del dialogo, il saper esternare i propri sentimenti nonostante la paura e il timore di non venir corrisposti sono solo alcuni. Il saper osare, poi, sfidando la sorte e mettendo in discussione tutto il proprio mondo al fine di tentare di ottenere la meta del desiderio è un punto fondamentale del romanzo, particolare sul quale si incentra tutta la storia. James è un aspirante attore, mentre Angelica è limitata in un limbo disseminato da insicurezze, sfortune che ella stessa ricerca, quasi, perché incapace di affrontare la propria vita di petto e quindi di comprendere, davvero, il suo posto nel mondo e nel cuore di chi ama. Un chick lit, insomma, ma anche un manuale ironico, quello della Ellah, capace di incoraggiare uno spirito ancora racchiuso nel proprio bozzolo in attesa di una spinta che lo renda crisalide. Il primo di una trilogia, di cui il secondo volume già è disponibile, Sognando una stella è un romanzo da leggere, condividere e diffondere.

3 commenti:

  1. Sono stupefatta, sbalordita, estasiata, da questa bellissima disanima del mio romanzo, e che soprattutto tu abbia colto certi aspetti che nemmeno io immaginavo. GRAZIE MILLE! (ora se ci riesco, te lo pubblico, dopo tre volte che provo a scriverlo).
    Ellah

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  2. :D Grazie a te, cara! Non posso spoilerare ma spero tu non mi abbia delusa nel secondo!

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  3. Tengo le dita incrociaterrime, e spero di no! Il secondo l'ho amato più del primo, ma lo dico io, per cui non fo testo :D

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